Benoît Lahaye (Champagne, Francia)

Situato a Bouzy, villaggio classificato Grand Cru nella Montagna di Reims, questa azienda vinicola dispone di 4,5 ettari, essenzialmente piantadi nel villaggio di Bouzy (3 ettari), Ambonnay e Tauxières, 85% di Pinot Noir, con vigne piantade negli anni 1990, e 12 ettari nella Cote de Blancs (Chardonnay) a Voipreux, com vigne piantate già dagli anni 1960. Benoit há lavorato inizialmente com il padre che dava le uve alla Cantina Cooperativa locale, prima di decidere di imbottigliare direttamente, per poter esprimere all’interno della bottiglia il lavoro esigente che faceva in vigna, ossia cercava di ottenere uve com un carattere locacale bem definito. Ha adottato l’agricoltura biodinamica nel 2010, dopo aver osservato i risultatin positivi nel lavoro di colleghi dell’Alsazia e della Borgogna. Spiega questo suo percorso nella viticoltura com la semplicità della terra dicendo che da allora la relazione com la vigna è cambiata e confessando un piacere speciale, sconosciuto fino ad allora, di stare in vigna e lavorare la terra, insieme alla sua cavalla Tamise, animale magico e mite. I suoi Champagne sono complessi e fruttati, e, al contrario della tendenza naturale del terroir potente di Bouzy, cerca di evidenziare la freschezza e la finezza, e a contenere il lato potente che il Pinot Noir guadagna normalmente nella zona. Gli Champagne sono vinificati in barrique usate e la malolattica è cercata per non indurire i vini e per poter limitare la quantità di solfiti.